Nuove foto aggiunte

Lei è Cristina Zinci, è un Avvocato e, in una pausa d'udienza, sta rammendando una toga. Una di quelle toghe in deposito ai Tribunali. Spesso maltrattate, bistrattate. Dai molti padroni, da nessun padrone.
Cristina è consigliere dell'ordine degli avvocati di Perugia e questa foto, scattata a sua insaputa, è straordinaria. Forse per questo, dopo essere stata scelta come immagine di copertina dal gruppo Avvocati Perugini, sta ottenendo moltissimi like. Forse, perchè esprime un infinito amore per la professione forense, e per le cose comuni, quelle di tutti. Forse, perché è ciò che non siamo del tutto abituati ad aspettarci da un consigliere di un ordine. Forse, perchè una eccellente professionista che tira fuori dalla borsa ago e filo sembra una roba d'altri tempi, mentre, invece, parla della cura delle donne, della loro capacità atavica di rimettere le cose a posto. Proprio come fanno, se ci pensiamo, gli Avvocati.
Grazie, Cristina! Che siano in tanti a prendere esempio da un gesto, il Tuo, così semplice, eppure commovente. Che ricorda così tanto le parole di Piero Calamandrei: «Molte professioni possono farsi col cervello e non col cuore.
Ma l'avvocato no. L'avvocato non può essere un puro logico, né un ironico scettico, l'avvocato deve essere prima di tutto un cuore: un altruista, uno che sappia comprendere gli altri uomini e farli vivere in sè, assumere su di sè i loro dolori e sentire come sue le loro ambasce.
Per questo amiamo la nostra toga (...), questo cencio nero, al quale siamo affezionati perchè sappiamo che esso ha servito a riasciugare qualche lacrima, a risollevare qualche fronte, a reprimere qualche sopruso, e, soprattutto, a ravvivare nei cuori umani la fede, senza la quale la vita non merita di essere vissuta, nella vincente giustizia.».

Piero Gurrieri

www.facebook.com/retidigiustiziaquotidianodid...